Morbo di De Quervain

Chi colpisce. La malattia di De Quervain colpisce solitamente le donne tra i 30 e i 60 anni. L'esordio della malattia coincide spesso con il periodo di gestione dei primi mesi di vita di un bambino, periodo in cui si concentrano attività manuali che comportano movimenti ripetitivi di abduzione del pollice e di flesso-estensione del polso atteggiato in deviazione ulnare. La malattia può altresì colpire le categorie di lavoratori più diverse.
Sintomi. La sintomatologia è caratterizzata da dolore e tumefazione a livello del versante laterale del polso. Il dolore, che è accentuato dai movimenti del pollice, s'irradia sia in direzione prossimale lungo l'avambraccio che distale lungo il pollice e viene accentuato dalla deviazione forzata del polso in direzione ulnare. A volte è possibile apprezzare durante i movimenti del pollice un crepitio sul versante laterale del polso o un vero e proprio nodulo. La malattia deve essere differenziata dall'artrosi dell'articolazione trapezio-metacarpale, comunemente nota come rizoartrosi. Un attento esame clinico ed un esame radiografico del 1° raggio digitale permettono una diagnosi precisa.
Trattamento. Nelle fasi iniziali il trattamento è conservativo e consiste nella sospensione temporanea delle attività manuali responsabili dello stimolo meccanico a livello del canale in associazione all'utilizzo di un tutore di posizione che immobilizza il polso e parte del pollice permettendo comunque gran parte delle attività manuali quotidiane. Possono anche venire impiegati farmaci antiinfiammatori non-steroidei (FANS o Cox-2) in associazione ad un ciclo di fisioterapia. E' possibile inoltre praticare un'infiltrazione di cortisone direttamente nel canale dei tendini infiammati. I trattamenti conservativi elencati risolvono la sintomatologia dolorosa nel 70% dei pazienti. Nel caso di fallimento si prenderà in considerazione il trattamento chirurgico. Il trattamento chirurgico viene eseguito in anestesia locale e in regime di Day-Hospital e consiste in una piccola incisione praticata sul versante laterale del polso, attraverso la quale viene aperto il canale estensorio e vengono semplicemente liberati i tendini. Il trattamento postoperatorio prevede l'applicazione di un bendaggio che deve solo limitare la motilità completa del pollice per una settimana ma permettere dal 1° giorno l'esecuzione dei movimenti necessari per le attività quotidiane elementari.
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Dr. Luchetti

Presidente della SICMSocietà Italiana di Chirurgia della Mano
Presidente della ISSPORTHSocietà Internazionale per la Traumatologia Sportiva della Mano
Dr. Atzei

Presidente della EWASSocietà Europea Artroscopia del Polso
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